Condivisione di servizi e infrastrutture allo scopo di promuovere la cooperazione energetica, ridurre i costi e, al tempo stesso, aumentare la produzione di energia rinnovabile in parchi industriali sostenibili. È questo il cuore del progetto S-PARCS che sarà presentato domani (28 novembre, ore 16), al depuratore Cuoio-Depur di Ponte a Egola (San Miniato). Con questa iniziativa il settore conciario cerca di porsi in un ruolo pilota a livello europeo nella discussione relativa “all’energia da condividere”. Il progetto, promosso nell’ambito del programma europeo HORIZON2020 dal Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, è perseguito da Cuoio-Depur con la collaborazione della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, insieme ad altre quattro organizzazioni di ricerca, una società di ingegneria e un’associazione industriale. L’obiettivo (ambizioso) è traghettare le imprese associate verso un futuro conciario low carbon. L’incontro di domani servirà, infatti, anche per spiegare le opportunità di una condivisione energetica a livello consortile, attraverso il confronto con altre esperienze in ambito europeo. Parteciperanno: Scuola Superiore Sant’Anna (Italia), Energie Institute-Linz (Austria), Rina Consulting (Italia), Kadir Has Universitesi (Turchia), Circe (Spagna), Tecnalia (Spagna), Bizkaia Sortaldeko Industrialdea (Spagna), Agencia de Desenvolvimento Regional do Alentejo (Portogallo), Borealis Agrolinz Melamine (Austria), Asociacion de Fundidores del Pais Vasco y Navarra (Spagna) e Ennshafen (Austria).
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