“Attenzione all’ambiente e rispetto di chi lavora”. L’azione del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola ha ottenuto il rinnovo, per il terzo anno, della qualifica di Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata (APEA) per la sua area industriale (nell’immagine).
Verifica, riflessione, approfondimento
La certificazione, come fa sapere il Consorzio, “è stata occasione di verifica, riflessione ed approfondimento del lavoro svolto da Cuoiodepur come Soggetto Gestore. E da tutto il Comitato d’Indirizzo, a dimostrazione di una corretta gestione delle tematiche ambientali. Le quali, oggi, sempre più, si stanno imponendo nell’opinione pubblica e in quella politica”.
Il riconoscimento APEA
L’area industriale di Ponte a Egola è stata la prima area industriale toscana certificata APEA. Ha inaugurato la banca dati APEA istituita dalla Provincia di Pisa il 15 luglio 2016. Per ottenere la certificazione è stato avviato “un processo di riqualificazione sulla base di un modello innovativo. Valorizzando il percorso intrapreso di attestazione ambientale EMAS di distretto, oltre alla gestione unitaria e integrata dell’area produttiva. Il tutto, secondo criteri di sostenibilità ambientale ed economica. E anche grazie alla partecipazione e alla condivisione degli obiettivi e dei programmi di sviluppo con le associazioni di area”.
Ambiente, salute e sicurezza
Lo scopo del Consorzio, dunque, è “perseguire uno sviluppo sostenibile, coniugando la competitività delle imprese e dei sistemi produttivi con la salvaguardia dell’ambiente, della salute e della sicurezza”. Ciò è possibile solo attraverso un distretto organizzato, con infrastrutture e servizi all’avanguardia. “L’idea che stiamo portando avanti – conclude il Consorzio – è quella di uno spazio degno dell’immagine che il comparto conciario di Ponte a Egola gode nel mondo, nel rispetto dell’ambiente e di chi ci lavora”.
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