Sono arrivati martedì scorso a Milano, in perfetto orario per visitare Lineapelle94, Simac Tanning Tech e condividere con i conciatori di UNIC il senso della loro presenza in fiera e non solo. Quindici operatori dell’area pelle algerina, raccolti in una delegazione composta da concerie private, pubbliche, ministeri e centri di ricerca/formazione locali hanno approcciato il settore italiano della pelle del quale sono potenziali fornitori, producendo bovine e, in particolare, ovicaprine semilavorate. Il progetto di cooperazione internazionale e condivisione B2B, gestito da World Bank e finalizzato a sviluppare la filiera pelli algerina, non si è esaurito a Lineapelle94. UNIC, infatti, ha affiancato la delegazione nordafricana, venerdì scorso, nel suo “viaggio alla scoperta” del distretto di Arzignano. Due le visite: la prima all’impianto di depurazione Acque del Chiampo; la seconda presso la Conceria Junior. “Il nostro coinvolgimento – spiegano da UNIC – mira a migliorare le relazioni commerciali tra le concerie italiane e i fornitori algerini di materia prima”.
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