La concia permette tante cose. Di fare upcycling, per definizione. E anche women empowerment, quando i progetti imprenditoriali si concentrano sul ruolo delle donne in società. A Puntarenas, località litoranea del Costa Rica, hanno deciso di cogliere entrambe le opportunità con un progetto che intende sfruttare il derma dei pesci, attualmente trattato come scarto, per realizzare materiali per il fashion. Impegnando e professionalizzando donne della comunità locale, che così conoscono una nuova opportunità lavorativa.
Circolarità e women empowerment
Il progetto parte con il sostegno di Fundación MarViva, associazione latinoamericana che si occupa di tutela degli ambienti oceanici. E con quello di finanziatori che garantiscono almeno tre anni di attività. In questo momento sono coinvolte 59 donne variamente impegnate nel settore ittico. “Offriamo un’alternativa produttiva in linea con le competenze di lavoro nella pesca – sostiene Cristina Sánchez, science manager di MarViva e coordinatrice del progetto –. Sfruttando oltretutto un materiale che, fino ad oggi, è un rifiuto industriale. Contiamo di creare posti di lavoro con un compenso superiore ai minimi di legge”.
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