Il 15 febbraio Cotance ha tenuto il primo comitato direttivo del progetto ERICA. L’acronimo sta per “European Repository of the Industry’s Collective Agreements”, perché la concia continentale intende realizzare il database dei contratti collettivi in vigore nel Vecchio Continente. Al progetto collaborano la federazione sindacale IndustriAll–Europe e sette associazioni nazionali. Quali? UNIC – Concerie Italiane per l’Italia, Acexpiel per la Spagna e APIC per il Portogallo. Con loro AHLI (Ungheria), FFTM (Francia), SG (Svezia) e VDL (Germania). Leather UK (Regno Unito) partecipa nel ruolo di osservatore.
Il database dei contratti collettivi
Il progetto ERICA è finanziato dall’UE e prevede quindici mesi di durata. La chiusura dei lavori è attesa per aprile 2022, quando Cotance presenterà il database. L’archivio sarà digitale e aperto ai partner del progetto. “Consentirà – spiegano da Cotance – un’analisi comparativa degli elementi chiave concordati da ciascun partner”. Nel contesto di ERICA, si organizzeranno seminari nazionali “sul dialogo sociale”. Questi saranno occasione, sia per la parte datoriale che per la rappresentanza sindacale, per “discutere i temi chiave della contrattazione collettiva nazionale, così da promuovere – conclude Cotance – la comprensione del dialogo sociale europeo e diffondere le migliori pratiche”.
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