Il 24 settembre, nella cornice di Lineapelle, si è tenuto il consiglio di Cotance. L’associazione della concia europea nomina alla presidenza Manuel Ríos Navarro, titolare del gruppo spagnolo Inpelsa. Subentra ad Andreas Kindermann (Wollsdorf), che rimane nel ruolo di vicepresidente.
Il programma di Ríos
“In Cotance si sta facendo un bellissimo lavoro – spiega Ríos, nella prima intervista dopo la nomina alla presidenza –. Veniamo da un periodo difficile a causa del Covid, ma si vede la via d’uscita, il 2022 deve essere l’anno del ritorno alla normalità”. Quali saranno le priorità? “Innanzitutto, trasmettere cos’è il mondo conciario – risponde –, far vedere che è il settore più sostenibile possibile, che recupera uno scarto dell’industria della carne e lo nobilita in un materiale nuovo”. Il dialogo riguarda tanto i brand quanto il grande pubblico: “Ci sono state molte campagne in atto contro la pelle, non abbiamo intenzione di scagliarci contro nessuno, perché non si tratta di essere contro, ma di dimostrare che siamo puliti e trasparenti”.
Bruxelles e certificazioni
Cotance dovrà continuare a rappresentare il settore a Bruxelles, quindi tra gli impegni rimarrà il dialogo con le istituzioni comunitarie. “A cominciare da temi come il carbon footprint – prosegue Ríos –, dove riteniamo che ci spetti quota zero”. Un altro fronte di attività è quello delle certificazioni: “È ora importante l’uniformità: fino a pochi anni fa esistevano troppi enti, ora noi e il mercato ci stiamo concentrando su pochi riferimenti”.
In foto, Ríos. Nel riquadro (da sinistra) lo stesso Ríos con Kindermann, Fabrizio Nuti (presidente UNIC – Concerie Italiane) e Rino Mastrotto (Rino Mastrotto Group e vicepresidente Cotance)
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