Aperti e, quindi, operativi. In Portogallo l’epidemia di Coronavirus non ha imposto la chiusura delle attività industriali. Ma la concia portoghese teme l’effetto domino. Perché la paralisi della filiera internazionale non può non condizionare quella locale. Ne parliamo con Nuno Carvalho, presidente di APIC (l’associazione nazionale della concia) e amministratore delegato del gruppo Carvalhos: “Ad…
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