Cuba, Uganda, Nigeria: dove la concia fa a spallate con i governi

Cuba, Uganda, Nigeria: dove la concia fa a spallate con i governi

Alle concerie tocca, ogni tanto, fare a spallate con i governi. La rassegna stampa della settimana ci porta l’esempio di un’azienda cubana che, nel suo piccolo, si deve districare addirittura nella annosa contesa tra l’Avana e Washington. È sicuramente meno epocale, ma altrettanto di sistema, la sfida che attende le concerie nigeriane: che chiedono al proprio governo di interdire l’uso alimentare della pelle animale e incontrano animata opposizione. Non solo conflitto, ma anche dialogo. In Uganda, ad esempio, la concia riparte con il sostegno pubblico.

I consigli di lettura:

  • A proposito di fare a spallate con i governi, Fidencio Elpidio Rubio si trova in una situazione molto delicata. Perché la sua conceria di Isla de la Juventud (Cuba) si deve districare nella guerra commerciale tra l’Avana e Washington. L’embargo, denuncia la stampa locale, rende ormai (quasi) impossibili le attività;

 

 

 

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