Partnership d’eccezione per Cuoio di Toscana. Dolce&Gabbana ha scelto il Consorzio per la realizzazione di alcuni pezzi esclusivi da inserire nella sua nuova collezione maschile di Alta Sartoria. Collezione che sarà protagonista dell’evento di Firenze del 2 settembre 2020 dedicato dalla griffe al Rinascimento fiorentino.
Rinascimento fiorentino
“Il Rinascimento fiorentino per noi rappresenta lo straordinario, la creatività pura, l’abilità manuale di altissimo livello – commentano Domenico Dolce e Stefano Gabbana in una nota diffusa da Cuoio di Toscana -. Così come l’amore per l’arte, il fatto a mano e l’Italia sono da sempre punti fermi del nostro lavoro. Coinvolgere gli artigiani è stata una scelta naturale. Siamo stati conquistati dalla loro sapienza, maestria e devozione”.
Cuoio di Toscana
“L’obiettivo di Dolce&Gabbana era quello di ricreare l’allure rinascimentale avvalendosi dell’eccellenza e della qualità certificata dei materiali da utilizzare – spiegano da Cuoio di Toscana -. Per questo ci hanno contattato, affidandoci la realizzazione di pezzi unici. Tre creazioni molto innovative che abbiamo sperimentato insieme ai 2 stilisti”. Nello specifico, si tratta di un capospalla e di 2 accessori: una borsa e una calzatura. La portata internazionale degli eventi organizzati a Firenze da Dolce&Gabbana porterà alla “promozione dell’immagine della città e del suo indotto in maniera alta e importante aggiunge Antonio Quirici, presidente del Consorzio. “Per questo è in linea con i nostri obiettivi di promuovere il valore di una materia prima così iconica e sostenibile, apprezzata e riconosciuta su tutti i mercati”.
L’evento di Firenze
Firenze e Pitti Immagine ospiteranno, mercoledì 2 settembre e giovedì 3 settembre 2020, gli eventi Alta Sartoria e Alta Moda di Dolce&Gabbana. Le creazioni della griffe sfileranno accanto a quelle di un gruppo di artigiani selezionato personalmente da Domenico Dolce e Stefano Gabbana. Eccellenze artigiane che, compreso Cuoio di Toscana, saranno protagoniste anche di un’esposizione visitabile a Palazzo Vecchio (Firenze) fino a fine settembre.
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