Dal progetto agli alberi: Gruppo Peretti ne pianta 3.000

Dal progetto agli alberi: Gruppo Peretti ne pianta 3.000

Dalle parole ai fatti. Anzi: dal progetto agli alberi. L’annuncio che il Gruppo Peretti avrebbe sviluppato nel 2020 un progetto per compensare la propria emissione di CO2 risale alla scorsa edizione di Lineapelle (ottobre 2019). In occasione dei 50 anni di Conceria Cristina (che compone il Gruppo insieme a Gasby e Miura), il titolare Valter Peretti ci spiegò l’intenzione di costituire “un bosco misto, con 5 tipi di alberi”. Dove? “Immediatamente dietro la conceria”. Ebbene: i lavori di preparazione del terreno e piantumazione delle piante sono iniziati.

Tremila alberi

“Il Gruppo Peretti, da sempre impegnato nel migliorarsi, ogni anno investe circa il 10% del proprio fatturato in ricerca, sviluppo e rinnovamento tecnologico” si legge nel comunicato condiviso dal gruppo conciario vicentino su Facebook. Un impegno che, oggi, va “oltre ai progetti di continuo efficientamento energetico e all’attenzione spasmodica al bene più importante per la comunità, cioè l’acqua”. “Siamo lieti di comunicare che, per l’anno 2020, verranno piantate inizialmente, nel territorio adiacente Conceria Cristina, circa 3.000 alberi”. Obiettivo: “Creare un polmone verde in grado di assorbire, nel prossimo ventennio, più di 1.000 tonnellate di CO2“.

Vera sostenibilità

Il progetto del “polmone verde” si inserisce in un solco ben chiaro. Quello che vuole dimostrare che l’industria conciaria è sostenibile in modo concreto e progettuale. Un work in progress green senza sosta, insomma. “Investiremo in risorse umane da collocare in ricerca, qualità, sostenibilità –  ci spiegò a Lineapelle Valter Peretti -. Stiamo partendo con programmi di efficientamento energetico, per i quali abbiamo già deliberato gli investimenti necessari. Li avvieremo nei prossimi mesi e dovrebbero consentirci di ridurre di circa il 25 % il nostro fabbisogno energetico. Abbiamo in mente tutta una serie di ricerche in ambito applicativo per ridurre il consumo di prodotti chimici e per sviluppare nuove linee di prodotto”. E, infine, ci spiegò che “abbiamo deciso di piantare alcune migliaia di alberi in un terreno adiacente alla conceria. Lo faremo per compensare la nostra emissione di CO2. Dalle approssimazioni fatte, quando il bosco avrà 3-4 anni, arriveremo a contenere circa 20 tonnellate annue di CO2”. Dal progetto agli alberi, in meno di tre mesi.

Immagini tratte dalla pagina Facebook del Gruppo Peretti

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