Si chiama Dani Academy. È il nome del nuovo progetto formativo lanciato dal gruppo conciario veneto Dani. Obiettivo: sviluppare un modulo “educativo” relativo al rapporto tra design e pelle, ancorando il tutto alla matrice green della sua soluzione Zero Impact. Dani, dunque, lancia a due gruppi di studenti la sfida creativa e applicativa di immaginare l’orizzonte prossimo della pelle.
Dani Academy
Gruppo Dani ha creato un’officina delle idee per costruire un percorso di ricerca sul design della pelle, con un’attenzione speciale alla sostenibilità. Le prime due tappe di questo percorso si svolgeranno a Milano e Venezia attraverso due workshop finalizzati allo sviluppo di una collezione. Il primo coinvolgerà NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) e concentrerà l’attenzione su Dani Zero Impact, piattaforma tecnologica che permette di realizzare collezioni esenti da metalli pesanti e con consumi ridotti. Il secondo, che partirà a settembre, coinvolgerà l’università IUAV di Venezia e verterà sul riciclo creativo degli scarti di lavorazione. I risultati degli workshop milanesi saranno esposti a Spazio Lineapelle (Milano). Quelli veneziani saranno messi in mostra all’Institut Français de la Mode di Parigi.
Il commento
“Ricerca & Sviluppo sono una costola fondamentale del nostro lavoro da sempre – commenta Giancarlo Dani, che guida il gruppo conciario vicentino -. Credo molto nel ruolo fondamentale che i giovani hanno nell’immaginare quello che non c’è, spingendosi oltre i confini del conosciuto. La nostra Academy vuole anche essere un ponte in grado di avvicinare, in modo diretto e concreto, la scuola al mondo del lavoro. Non nego che c’è molto interessate anche a valutare future collaborazioni con quei giovani che risulteranno avere una grande sintonia con il mondo Dani”.
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