Il canale è l’account Instagram della giornalista Mariella Milani. Lo strumento è una live conversation che si svolgerà domani, sabato 6 giugno 2020, alle ore 14.30. Ospite: Fulvia Bacchi, direttore generale UNIC – Concerie Italiane. Sotto i riflettori, l’argomento di più stretta attualità per la conceria italiana (e non solo): l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del Decreto Pelle.
Il Decreto Pelle è sotto i riflettori
Il format social si chiama #uncaffèconMariella e ospita interviste con protagonisti del mondo della moda e della fashion industry. L’appuntamento di domani porta un titolo che si spiega da sé: Addio ecopelle: la battaglia dell’industria conciaria diventa legge. E si propone come un opportuno approfondimento di una legge che UNIC ha fortemente voluto e perseguito con costanza e determinazione.
Addio ecopelle
Il Decreto Pelle prevede, in estrema sintesi, “l’espresso divieto dell’uso delle parole pelle e cuoio, anche come prefissi o suffissi, per identificare materiali non derivati da spoglie di animali, come oggi avviene con i non ortodossi termini ecopelle, vegan leather e simili utilizzati per materiali sintetici”. Una legge che, quindi, potrebbe finalmente ristabilire il corretto equilibrio concorrenziale nella definizione dei materiali utilizzati per realizzare accessori moda, capi d’abbigliamento, interni auto, imbottiti e quant’altro. Il tutto, restituendo “alla pelle quello che è della pelle”. Cioè un valore intrinseco unico e da non fraintendere. Quel valore, per esempio, che è stato protagonista lo scorso febbraio, presso lo Spazio Lineapelle di Palazzo Gorani a Milano, della mostra Questione di Pelle.
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