L’incidente è avvenuto lo scorso aprile, ma la condanna è arrivata nella penultima settimana di ottobre. La conceria neozelandese Tasman Tanning è stata condannata al pagamento di una multa pari a circa 224.000 euro e al risarcimento di un indennizzo di oltre 10.000 euro all’operaio vittima di intossicazione da gas potenzialmente tossico. Contro l’azienda è valsa l’aggravante di essere già stata protagonista nel 2012 di un episodio simile. Tornando ai fatti dello scorso aprile, l’operatore che manovra il carrello elevatore è stato investito da una perdita di acido solfidrico, che gli ha causato perdita di conoscenza e convulsioni. A Tasman Tanning sono state contestate mancanze infrastrutturali e di formazione del personale. Nella stessa azienda nel 2012 21 operai erano rimasti intossicati da acido solfidrico. (in foto, l’incidente del 2012 dall’archivio di New Zealand Herald)
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