Cinque anni di reclusione per il 57enne Pietro De Lisa, originario di Salerno e domiciliato tra Santa Croce sull’Arno e Montecatini Terme. La sentenza è stata pronunciata venerdì dal tribunale di Pisa a conclusione del processo per furti di pellami avvenuti nell’estate del 2007, che portarono l’anno successivo a una serie di misure cautelari nei confronti di sei imputati. Gli altri cinque, tutti residenti nel comprensorio toscano, sono stati assolti “perché il fatto non sussiste”. La presunta banda aveva puntato le attenzioni su pelli di pitone e di altre specie esotiche, raccogliendo un bottino dal valore stimato in decine di migliaia di euro. Il tribunale pisano ha respinto le tesi dell’accusa, che chiedeva la condanna di tutti gli imputati, riconoscendo De Lisa quale unico responsabile di furto e ricettazione, senza tuttavia l’aggravante di associazione a delinquere.
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