Il sindaco di Santa Croce sull’Arno, Osvaldo Ciaponi (nella foto), ha ricevuto ieri i 13 operai della ex “Due A”, azienda specializzata nella lavorazione contoterzi per il sottovuoto, protagonisti loro malgrado di una vicenda paradossale: chiedono di essere licenziati, per ottenere quanto spetta loro (tfr e ammortizzatori sociali), ma non trovano nessuno che sia disposto a farlo. I fati, già raccontati in queste pagine, risalgono ad agosto, quando ai dipendenti giunse la lettera che comunicava la cessazione dell’attività da parte dell’azienda per cui lavoravano, Sottovuoto Due A srl, la quale però li aveva “affittati” assieme allo stabile da un’altra ragione sociale, Due A srl: ciascuna sostiene che la decisione spetti all’altra. “L’impegno che ci siamo assunti – ha dichiarato Ciaponi al termine dell’incontro – è quello di attendere due giorni per vedere se ci sono novità nel contenzioso, altrimenti convocheremo gli imprenditori coinvolti nella vicenda per cercare tutti insieme una soluzione che dia un futuro a questi operai”.
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