Come si può recuperare un ex distretto conciario abbandonato? La risposta arriva dalla Grecia, dove il Ministero dell’Ambiente ha dichiarato area protetta il piccolo quartiere di Tabakaria nella città di Chania (La Canea, foto da Google maps), nel Nord Est dell’isola di Creta. Qui, proprio sulla costa, fino a trent’anni fa c’erano delle concerie che utilizzavano l’acqua del mare per i processi di concia. “La maggior parte degli edifici sono alti due o tre piani – spiega l’architetto Michalis Yiannakis al sito di informazione greece-is.com -. Al piano terra, con soffitto basso, erano presenti giare scavate nella pietra dove le pelli venivano bagnate, trattate con la calce e poi lavate. I macchinari coinvolti nella produzione erano al primo piano mentre al secondo, che in molti edifici superava i 5 metri, veniva usato per lo stoccaggio“. Le nuove dinamiche e l’introduzione di processi di concia innovativi costrinsero molti ad abbandonare l’area nel corso degli anni Settanta e oggi del distretto conciario non restano che gli edifici vuoti a due passi dal mare. Diciassette di questi sono ora protetti, ciò significa che gli esterni originali non possono essere modificati ed eventuali interventi fatti al loro interno devono rispettare la struttura originaria. L’obiettivo è quello di far rivivere queste vecchie concerie senza spogliarle della loro anima, adattandole però ad abitazioni, uffici, attività commerciali o luoghi culturali. Non si tratta di un’operazione azzardata, come dimostrano le ristrutturazioni già effettuate su alcuni edifici della stessa area non più tardi di 5 anni fa e oggi divenuti alloggi turistici e boutique. (art)
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