Flessibilità produttiva. Accento ai temi dell’innovazione, della sicurezza e della qualità. Premi annui per gli oltre 1.100 collaboratori. E istituzione delle Ore Etico Solidali, ossia la possibilità di donare ore di ferie e permessi. Gruppo Mastrotto annuncia di aver raggiunto l’intesa sull’ipotesi di contratto integrativo aziendale con le sigle sindacali. “In uno dei momenti più difficili per l’economia globale, vogliamo continuare nel nostro percorso di innovazione, sviluppo e sostenibilità – è il commento affidato a una nota dal presidente Chiara Mastrotto (nella foto) – coinvolgendo le parti sociali. E creando un sistema di relazioni industriali aperto al dialogo e al confronto, dove le persone e il loro benessere si confermano un perno importante della nostra strategia People Next Level”.
Cosa prevede il contratto integrativo
Dall’azienda vicentina rivendicano che con l’accordo si struttura “per la prima volta in ambito conciario un moderno sistema di relazioni industriali”. Il contratto firmato con FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL prevede, tra le parti e nel rispetto dei ruoli, il dialogo e il confronto attraverso incontri periodici su temi strategici ed organizzativi. In questa cornice la formazione diventa “un asset dello sviluppo aziendale – si legge nella nota aziendale – da promuovere attraverso alcune azioni condivise volte a favorire il reperimento e l’inserimento di personale qualificato”.
Per i dipendenti
Il contratto in tema di orario di lavoro, in sintonia con le novità sociali ed economiche degli ultimi anni, favorisce flessibilità produttiva e personale, spiegano da Gruppo Mastrotto. Come? “Aumentando gli strumenti atti a favorire le imprevedibili dinamiche produttive e le esigenze di conciliazione lavorativa e personale dei propri collaboratori”. Non solo. Per gli oltre 1.100 dipendenti si prevede un premio annuo di 600 euro. “Il premio potrà essere incrementato in funzione del raggiungimento degli obiettivi che ancora una volta sono in piena coerenza con le direttrici di gestione del gruppo”. Mentre con l’istituzione delle Ore Etico Solidali Gruppo Mastrotto conferma la propria attenzione ai collaboratori che potrebbero trovarsi in gravi situazioni di difficoltà.
L’orgoglio di Chiara Mastrotto
“Sono personalmente orgogliosa che vi sia stata la capacità di tracciare questo percorso e raggiungere questo risultato – continua Chiara Mastrotto –. Abbiamo individuato strumenti di flessibilità in grado di rispondere alle esigenze aziendali e nello stesso tempo favorire la conciliazione vita-lavoro dei nostri collaboratori. La formazione rimane un punto fondamentale e coinvolge le parti sociali nel disegno di nuovi modelli atti a favorire l’inserimento qualificato in azienda e lo sviluppo delle competenze presenti è una tappa di nostro percorso virtuoso di crescita”.
Il commento di UNIC
Dal canto suo UNIC – Concerie Italiane commenta in maniera più che positiva “l’ottimo risultato raggiunto da uno dei maggiori gruppi del settore, che mira a consolidare un dialogo sociale positivo nell’ottica del miglioramento aziendale e del benessere dei lavoratori. Come evidenziato anche nel CCNL industriale di settore, di cui UNIC è firmataria per la rappresentanza imprenditoriale, la contrattazione di secondo livello è una pratica utile a perseguire il miglioramento degli indicatori di competitività aziendale: produttività, efficienza, qualità, redditività dell’impresa, responsabilità sociale d’impresa, ambientale e welfare, e contribuire al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla redistribuzione dei benefici ottenuti”.
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