La fonte è Bloomberg. Le parole sono di Guillaume de Seynes, direttore generale di Hermès, che durante l’ultima riunione parigina del Comitè Colbert (associazione del lusso transalpino che presiede dal 2016) ha rilasciato dichiarazioni che chiamano direttamente in causa l’utilizzo che la maison francese fa del materiale che l’ha resa iconica nel mondo: la pelle. Secondo il manager di Hermès, “nonostante il consumo di carne bovina stia aumentando a livello globale, quindi dovrebbe esserci una maggiore offerta, la qualità delle pelli è in calo”. Un calo qualitativo che preoccupa, avrebbe dichiarato de Seynes, più “dei prezzi leggermente aumentati e non sappiamo perché questo accada, forse è cambiato qualcosa nel modo in cui vengono allevati
o macellati i bovini . O forse è un problema genetico”. Secondo Bloomberg Hermès starebbe valutando il parziale utilizzo di materiali alternativi, anche se, su questo argomento, il manager della griffe ha dichiarato che “un mondo senza pelle non sarebbe molto divertente”.
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