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Professional Crust compie 30 anni, ma la sua storia nel distretto conciario toscano ha radici ben più profonde. I soci fondatori, Maurizio Stefanelli e Luciano Bini, hanno lavorato insieme per oltre 50 anni, collaborando fianco a fianco in altre realtà. Oggi l’azienda (con sede a Castelfranco di Sotto) è specializzata nell’attività di rifilatura, selezione e commercio di croste e pelli wet blue. “Una bellissima storia imprenditoriale di due persone che sono una l’opposto dell’altra, ma sono riuscite a creare qualcosa di importante partendo da zero. La loro collaborazione è stata la vera forza”, raccontano Cristiano Bini e Simone Stefanelli, la nuova generazione che gestisce l’azienda facendone crescere e ampliare le attività.
La trasformazione negli anni
Dal 2019 i figli dei soci fondatori hanno preso le redini di Professional Crust, organizzandola con nuovi sistemi di lavoro. “Abbiamo sempre commercializzato croste e pelli – spiegano -. Prima il mercato delle pelli valeva il 20% del business. Col tempo è cresciuto fino ad arrivare a rappresentare metà degli ordinativi dell’azienda”. Un’evoluzione non da poco che ha trasformato l’assetto interno e il servizio offerto ai clienti. “Nel tempo siamo diventati tra i pochi commercianti su piazza che fornisce sia pelli conciate e selezionate, sia croste rifilate e selezionate per il mercato del lusso. Un partner affidabile per un parco clienti che serve i brand più importanti del mondo”.
Qualità e affidabilità
Professional Crust seleziona 5.000 croste al giorno e 13.000/16.000 vitelli al mese provenienti prevalentemente da Olanda, Svizzera, Francia e Italia. “Abbiamo produzioni regolari quasi esclusivamente di vitelli dei più importanti macelli delle provenienze reputate le migliori del mondo. Una garanzia di qualità e tracciabilità del prodotto”. L’azienda ha un organico di 26 dipendenti “a stipendio. Un personale fisso e non su chiamata che è una rarità tra i grezzisti – spiegano i titolari -. Abbiamo persone che sono qui da quando la ditta ha aperto. Questo dà l’idea della fedeltà e dell’importanza data ai lavoratori”. L’azienda ha da poco assunto nuove persone ed è ancora in una fase di ricambio generazionale.
Sostenibilità e crescita
Nel 2024 Professional Crust ha costruito un nuovo capannone da 1.000 metri quadrati a supporto di entrambe le sue linee produttive. Una crescita che va di pari passo con uno sviluppo in chiave sostenibile. “Abbiamo recentemente messo pannelli solari da 62 kw e stiamo definendo un accordo per entrare a far parte di una comunità energetica locale – ci raccontano -. Stiamo passando del tutto ai muletti elettrici. Poniamo grande attenzione allo smaltimento dei rifiuti e riciclo di tutti i sottoprodotti”. Professional Crust è certificata LWG “con un ottimo punteggio che permette a chi compra da noi di raggiungere l’oro come livello”, ci spiegano.
Uno sguardo al futuro
“Oltre che fornire un prodotto, forniamo una serie di servizi – specificano Cristiano Bini e Simone Stefanelli -. A partire dalla selezione del prodotto, la puntualità nella consegna, nella quantità e qualità richiesta dal cliente. Facciamo una consulenza personalizzata molto apprezzata. La nostra dinamicità e tenacia hanno portato l’azienda in pochi anni ad essere un punto di riferimento per il polo conciario toscano. Ma sappiamo che il nostro lavoro è in continua evoluzione, considerato anche il momento sfidante in cui si trova il settore”.
Un appello al distretto
“Ci teniamo a lanciare un messaggio al nostro distretto conciario in questo momento difficile – concludono da Professional Crust -. Dobbiamo farci forza e crederci, perché siamo un punto di riferimento per il mercato della pelle del lusso e non solo, in tutto il mondo. Quello che stiamo vivendo come comparto è un cambiamento strutturale che va affrontato con passione, volontà e nuove idee. Bisogna continuare a lottare“.
