Conceria Junior compie 60 anni. L’azienda è nata il 1°aprile 1964 in un piccolo capannone alle porte di Arzignano per iniziativa di Olinto Girondi e dei fratelli Elio e Franco Castaman. Da allora la conceria è cresciuta e si è sviluppata specializzandosi nella concia della pelle di vitello di alta qualità. Dal 2008 la conceria veneta è poi passata nelle mani della famiglia Castaman che attualmente vede all’attivo la sua terza generazione alla guida di 22 dipendenti. Insieme a Giobatta Castaman, titolare della Conceria Junior, abbiamo parlato della difficile congiuntura che sta pesando sulla filiera pelle. La sua risposta al momento di difficoltà è uno sprone a non abbattersi. “Guai a fermarsi – afferma l’imprenditore -. Stiamo investendo molto più adesso rispetto agli anni in cui guadagnavamo molto di più”.
La speranza in una svolta
“Ci sono sempre stati dei cicli di crescita, ma questa crisi è lunga – dice Castaman -. Sono quattro anni che non riusciamo a capire più il mercato. Quelli più drammatici che abbiamo vissuto in azienda sono stati quelli del 2008 e 2009. Anche allora c’era poco lavoro, ma non c’era la solidità finanziaria che le aziende hanno adesso. Qualcosa deve cambiare, anche se non so se torneremo mai ai livelli del 2018/2019. Io ci spero e sono convinto che una svolta ci sarà“.
Squilibri internazionali
“Questo è un anno particolare. Ci sono in corso guerre, prossimamente ci saranno le elezioni europee e le presidenziali in America. Sono tutte cose che si fanno sentire a livello internazionale e in particolare in momenti come questi in cui le cose non vanno – afferma Castaman -. Noi siamo ottimisti e fiduciosi, ma non vediamo all’orizzonte una svolta definitiva rispetto agli squilibri internazionali che stanno destabilizzando i mercati”.
Guai a fermarsi
L’azienda ha al suo interno molti giovani collaboratori che portano entusiasmo e voglia di fare. “I nostri giovani sono molto propositivi – racconta il manager -. Siamo impegnati a cercare sempre nuovi clienti e proporre nuovi articoli”. Di fronte a un momento di crisi generalizzato, la conceria veneta non intende reagire in modo passivo. “Guai a fermarsi”, ribadisce Castaman.
Una pelle supernaturale
“Facciamo solo vitelli di alta qualità: siamo una mosca bianca per il Veneto. Facciamo un prodotto che solitamente si trova in Toscana”. I settori di destinazione sono pelletteria, calzatura e “siamo specializzati da più di 20 anni in selleria di fascia alta, per Italia e estero – conclude Castaman -. È una nicchia di mercato, ma esiste un vero e proprio culto delle selle di altissima qualità, per cui è richiesta una pelle supernaturale“.
Leggi anche:
