I piani della Nigeria, quelli di LHCA: cresce l’appeal dell’Africa

I piani della Nigeria, quelli di LHCA: cresce l’appeal dell’Africa

I piani della Nigeria puntano ad aumentare del 20% il fatturato estero della pelle rispetto al valore pre-pandemia (circa 800 milioni di dollari). Solo il petrolio ha fatto meglio. Secondo Muhammad Yakubu, direttore generale dell’Istituto nigeriano di scienza e tecnologia della pelle (Nilest), il Paese potrebbe raggiungere il miliardo di dollari di export entro il 2025, insieme a 20 miliardi di giro di affari complessivo. Anche LHCA (Leather and Hide Council of America) crede nella crescita del comparto della pelle in Africa. E promuove un concorso per giovani designer locali.

I piani della Nigeria

C’è chi ha definito l’industria della pelle “una ricchezza trascurata” della Nigeria. Nel 2018 il governo ha introdotto una politica nazionale per sviluppare il settore. E ha istituito il Nilest. Yakubu ha affermato all’agenzia NAN che l’obiettivo è raggiungere il miliardo di dollari di export entro il 2025. Rappresenta la base di partenza, scrive worldstagenews.com, il fatturato di circa 800 milioni del 2019. Visto il cambio del dollaro e i maggiori costi per importare pellame finito, Yakubu sostiene che bisogna puntare sull’industria conciaria locale. Per produrre pelle per il fabbisogno interno, ma anche per esportarla.

 

 

Il segnale di LHCA

LHCA organizza il concorso internazionale di design per studenti dal titolo “Real Leather. Stay Different”. Ora l’organizzazione della concia e dei trader statunitensi vara la vetrina per talenti africani con African Talent Leather Design Showcase 2023. Lo organizza con African Leather and Leather Products Institute (ALLPI). E mira a educare la prossima generazione di creativi sulla produzione e sull’uso di pelle sostenibile in tutta l’Africa. Il concorso promuoverà la produzione green di pellame e prodotti in pelle tra le piccole e medie imprese. Come? Attraverso una serie di workshop. L’obiettivo è responsabilizzare i designer africani del domani sui vantaggi della pelle, contribuendo a migliorare l’efficienza aziendale e ridurre al minimo gli impatti ambientali e sociali. I partecipanti saranno chiamati a progettare un singolo capo di abbigliamento, accessorio, calzature o arredamento utilizzando materiali naturali e il 50% o più di pelle. (mv)

Immagini da shutterstock

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