Le “stime parziali” dei risultati della concia italiana in questo scorcio di 2024 sono inclementi. Scorrendo il Market Insights realizzato dall’ufficio economico di Lineapelle si riconoscono prevalentemente segni meno: i volumi di produzione sono calati del 2,7% su base annua, mentre la performance è del -3,1% in termini di fatturato. Lo scenario, lo sappiamo, è difficile: inflazione, tensioni geopolitiche e guerre hanno già condizionato i consumi nel 2023 e ora colpiscono anche il segmento del lusso.
Uno scenario challenging
Le difficoltà, riconosce il Market Insights, sono trasversali ai distretti italiani e alle destinazioni d’uso. Così come, guardando a quanto accade all’estero, riguardano anche le filiere di altri Paesi, fatte salve alcune eccezioni (come la Cina per le bovine medio-grandi o la Spagna per i vitelli). Tornando ai risultati della concia italiana, il Market Insights di Lineapelle registra che l’export da gennaio a maggio ha ceduto l’1,6% in confronto allo stesso periodo del 2023. In questo caso si trovano escursioni di risultato molto ampie tra destinazioni in netta crescita, come Spagna (+16%), Cina con Hong Kong (+17%) e Vietnam (+39%), e altre in area negativa, come Romania (-12%), USA (-4%) e Tunisia (-13%).
Foto d’archivio
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