Era Marta Lupi la “misteriosa persona che concia la pelle” apparsa ieri sera in prime time su Rai 1 durante la trasmissione “I Soliti Ignoti – Il Ritorno”, condotta da Amadeus. La 27enne (che vive a Empoli) lavora nell’azienda di famiglia, BCN Concerie di Santa Croce sull’Arno, e ha seguito le orme dal padre Renzo che dirige la conceria insieme allo zio Roberto. Per chi non conoscesse il programma, il gioco consiste nell’indovinare il mestiere di alcuni “ignoti” presenti in studio, solo osservandoli e in base a poche informazioni sul loro conto. Nel caso di Marta è stata la sua provenienza che ha permesso alla concorrente di intuirne l’identità: “La pelle è famosissima a Firenze e in Toscana – ha infatti commentato – . Il ‘concia pelle’ mi sa proprio di toscano”. Un’esperienza divertente per Marta Lupi che ci racconta com’è andata: “La produzione ha contattato Assoconciatori chiedendo se qualcuno volesse partecipare al programma, interessati al mestiere del conciatore. Volevano una persona che non fosse facilmente riconducibile al mondo della conceria, quindi si è pensato a una ragazza e io non mi sono tirata indietro. Mi è sembrata una bella occasione di visibilità per il nostro distretto e per far conoscere un lavoro che spesso non è noto a tutti”. “Dalla Rai hanno voluto sapere tutto il processo produttivo – ci racconta Marta -come funziona il sistema conciario, per capire e riportare al meglio le informazioni su ciò che facciamo. Volevano capire che mondo è, per preparare gli indizi e incrociare le mie caratteristiche con quelle degli altri ignoti”. (mvg)
I Soliti Ignoti, Rai 1: l’ignoto n. 5 era Marta Lupi (BCN). “Un’occasione per far conoscere il nostro lavoro”
