I soldi delle multe alle concerie destinate ai loro operai. È ciò che chiedono al governo del Bangladesh i dipendenti delle aziende del settore. Il Paese ha già istituito nel 2017 un fondo destinato al sostegno per gli operai delle concerie. Ma, adesso che Covid-19 ha messo tutti con le spalle al muro, i lavoratori chiedono di rimpinguare il tesoretto con le sanzioni elevate ai loro datori di lavoro. E questi ultimi sono d’accordo.
Le multe alle concerie destinate ai loro operai
“A nome dei lavoratori, ho parlato con il Segretario del Lavoro per un’azione immediata in modo che il fondo sia distribuito tra i lavoratori” ha dichiarato a newagebd.net il Segretario Generale del Centro Sindacale, Wajed-ul Islam Khan. Il sindacalista è tra i responsabili del fondo stesso. Come riporta il quotidiano locale, il 9 aprile 2018 il Tribunale ha imposto alle concerie del distretto di Hazaribagh il pagamento di una multa. La sanzione deriva dal ritardo nel trasferimento delle aziende nel nuovo distretto di Savar. La multa ammonta a 50.000 Taka per ogni azienda, circa 326 euro. A questa si aggiungerebbe un’altra sanzione da 10.000 Taka al giorno per ogni conceria. Ma contro questa seconda sanzione le aziende hanno presentato ricorso al Tribunale del Riesame.
Settimane senza stipendio
La richiesta dei lavoratori è sostenuta dai titolari delle aziende per cui lavorano. Ed è chiara. Le risorse raccolte con il pagamento di quelle multe siano usate per aiutare gli operai che in queste settimane non hanno lavorato. Secondo le stime, circa 20.000 lavoratori delle 154 concerie del distretto non hanno percepito lo stipendio per il mese di marzo. La maggior parte di loro, circa 15.000 persone, sono lavoratori con un contratto di collaborazione pagati solamente per i giorni in cui lavorano.
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