Ci sono misteri che durano da migliaia di anni. Quello del faraone Tutankhamon, per esempio, passato alla storia come il “re ragazzo malaticcio” e che, invece, sarebbe sceso in battaglia, guidando in guerra l’Egitto. A sostenerlo è una ricercatrice dell’Università di Northampton e a “raccontarlo” sarebbe l’armatura di Tutankhamon. Armatura fatta di pelle e cuoio, dove abbonderebbero segni di armi taglio e cicatrici. Utilizzando un’innovativa tecnica di imaging che combina le foto di uno stesso oggetto ripreso da differenti angolature, la ricercatrice Lucy Skinner ha “osservato abrasioni lungo i bordi delle scaglie di cuoio, a dimostrazione che l’armatura ha avuto un uso considerevole e suggerendo che Tutankhamon sia sceso sul campo di battaglia. Se fosse vero, sarebbe una rivelazione sorprendente, sconfessando l’ipotesi che il faraone fosse un ragazzo debole e malaticcio”. L’armatura in pelle di Tutankhamon ha circa 3.000 anni. Durante la trasmissione televisiva inglese Secrets of Tutankhamun’s Treasures, Lucy Skinner ha anche spiegato di aver provato a ricreare in conceria la pelle utilizzata per confezionare le scaglie dell’armatura del faraone, per capire in che modo la pelle sia riuscita a conservarsi per millenni: “Gli antichi metodi usati per realizzare questo tipo di pelle sono poco conosciuti, anche perché raramente la si ritrova intatta nei siti archeologici, estremamente umidi”. Tutankhamon aveva otto o nove anni quando salì al trono, nel 1.332 a.C., e morì circa 10 anni dopo.
La sua tomba fu scoperta nella Valle dei Re a Tebe nel 1922.