Test superato a pieni voti. “L’acqua non passa”. Nei tre giorni di Lineapelle 98 la conceria monzese Motta Pelli ha testato il nuovo camoscio waterproof. Un pellame idrorepellente che mantiene le sue caratteristiche di morbidezza e leggerezza al tatto. “Avevamo fatto una prima prova in azienda, lasciando il pellame esposto a quattro giorni di pioggia e aveva già resistito – ci ha raccontato Costanza Motta, responsabile Ricerca e Sviluppo -. Adesso il test ufficiale è stato superato anche a Lineapelle”. Il nuovo pellame era stato messo in esposizione a contatto con l’acqua mettendogli sotto una bacinella. Al termine delle tre giornate di fiera, non ha raccolto nemmeno una goccia.
Versatilità e naturalezza
“Stiamo cercando di raggiungere questa performance di resistenza all’acqua sia sul camoscio che sulla nappa. La difficoltà è mantenere gli spessori bassi e non modificare le caratteristiche proprie del materiale”, ha spiegato Costanza Motta, terza generazione della famiglia che ha fondato la conceria nel 1947. “La richiesta dei nostri clienti moda è una pelle sempre più versatile che dev’essere resistente e allo stesso tempo naturale. Stiamo studiando tutto quello che possiamo fare direttamente in botte”. Il nuovo camoscio waterproof ha passato la prova Lineapelle. Ora arriva quella del mercato.
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