Il calo delle vendite in Europa mette in ginocchio la produzione dell’India. Durante il mese di aprile il valore delle esportazioni generato dalla filiera indiana della pelle, a partire dal grezzo e arrivando al prodotto finito (calzature e pelletteria), ha registrato una contrazione del 4,9%. La causa di questo calo, come ha spiegato nei giorni scorsi Aqeel Ahmed, presidente del Council for Leather Exports (la stessa agenzia che ha fornito i dati), è da ricercare nella drastica riduzione della domanda proveniente dall’Europa, mercato che pesa per il 53% sulle vendite realizzate all’estero dai produttori indiani.
Pagamenti rapidi e più credito
Per fronteggiare il problema il Ministero delle Micro, Piccole e Medie Imprese ha introdotto delle novità che dovrebbero sostenere la produzione locale, l’export verso altri Paesi e facilitare l’ottenimento di sostegni economici da parte delle aziende. Tra gli interventi vi sono pagamenti da parte del pubblico a 30 giorni, riduzione dei tassi di interesse da parte delle banche e l’aumento del credito messo a disposizione dagli istituti pubblici. A tutto ciò, secondo Ahmed, va aggiunta la guerra commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina che dovrebbe favorire l’India la quale potrebbe ragionevolmente pensare di toccare una crescita dell’export pari al 5%. (art)