India, staccate le forniture energetiche a concerie inquinanti

forniture energetiche

Nelle acque dei corsi d’acqua risultano scarichi industriali illegali. E per questo le autorità dello stato indiano del Tamil Nadu hanno ordinato di staccare le forniture energetiche a imprese manifatturiere della provincia di Erode. La stampa locale riporta le sanzioni comminate nell’ultimo anno dall’agenzia Tamil Nadu Pollution Control Board (TNPCB) a 75 aziende complessive, incluse tre concerie.

 

 

Stop alle forniture energetiche

L’inchiesta è durata oltre un anno. Ed è cominciata da quando alle autorità locali sono arrivate da più parti segnalazioni su scarichi illeciti e acque inquinati nei fiumi della regione di Erode. TNPCB è intervenuta con campionature di acqua non solo dilazionate nel tempo, ma eseguite in più luoghi (inclusi i collettori dei poligoni industriali). Il verdetto è stato chiaro: c’era chi sversava i reflui senza prima trattarli nel bacino idrico. La sanzione, come è detto, è stata lo stop alla fornitura di energia (che impone, quindi, la sospensione delle attività produttive). Ne hanno sofferto nel complesso tre concerie: una nel primo round di 27 aziende sanzionate, due nel secondo round di 48 imprese colpite.

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