Un’app per la “democratizzazione” della pelle. L’e-commerce della fornitura alle piccole imprese. È quella lanciata da JBS Couros, divisione conciaria del colosso brasiliano. Lo strumento facilita l’acquisto di pelle da parte degli artigiani più piccoli, che necessitano di quantità ridotte o addirittura di singole pelli.
Fornitura alle piccole imprese
JBS Couros ha chiamato la sua piattaforma digitale Leather Labs. Come ha spiegato a girodoboi.com.br il presidente Guilherme Motta, il progetto ha mosso i suoi primi passi tre anni fa, ma ha avuto piena concretizzazione proprio nel bel mezzo della pandemia. “L’idea è sempre stata quella di democratizzare l’uso della pelle – spiega il manager –, dando accesso ai produttori più piccoli, come un artigiano, a materiali che vengono normalmente esportati”. L’applicazione consente di conoscere i dettagli di ogni pelle caricata nel database e ovviamente di comprarla, pagandola anche a rate. Ma la piattaforma, come sottolinea Motta, non è un semplice posto virtuale dove fare acquisti. “Per noi è una piattaforma per diffondere contenuti – dice -. A volte un architetto o un artigiano non ha a disposizione molti prodotti o materie prime. Leather Labs apre nuovi orizzonti”.
I dubbi durante la pandemia
La diffusione del Coronavirus ha amplificato le difficoltà che la filiera della pelle stava attraversando. Al punto che qualcuno, come ricorda Motta, ha addirittura iniziato a chiedersi se l’uso della pelle fosse ancora necessario. “Non usare la pelle sarebbe un grave danno ambientale – ammonisce il manager –. Se fermiamo la concia, i macelli non hanno una destinazione appropriata per quel materiale, che diventa uno scarto industriale. Il messaggio è: usate la pelle! Usare la pelle è un modo per alimentare l’economia circolare”. (art)
Immagine tratta da leatherlabs.com
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