Dopo il lockdown Kanpur procede a rilento. Le autorità per il Controllo dell’Ambiente dello Stato dell’Uttar Pradesh hanno diramato un elenco di concerie che potranno lavorare in maniera alternata per il prossimo mese. La decisione è stata assunta in seguito al sovraccarico dell’impianto di trattamento e delle stazioni di pompaggio di Kanpur dopo la ripresa delle attività. Nel frattempo, un incendio ha completamente devastato una pelletteria situata nell’area industriale di Calcutta. Non ci sarebbero vittime.
Kanpur procede a rilento
L’Uttar Pradesh Control Board ha trasmesso alle concerie del distretto di Kanpur una lista di 262 aziende. La metà di queste viene autorizzata a lavorare solo per i primi 15 giorni del prossimo mese solare. Poi, dovranno fermare la produzione. L’altra metà potrà farlo nella seconda quindicina rimanendo ferma nelle prime due settimane. La scelta deriva dal timore che gli impianti di trattamento degli effluenti vadano in tilt. Alla ripresa dell’attività delle concerie dopo il lockdown, l’impianto centrale e le quattro stazioni di pompaggio a cui afferiscono le aziende del distretto sono andati in sovraccarico. Se si verificasse una situazione simile vi sarebbe il rischio che le sostanze inquinanti finiscano nel fiume Gange.
Incendio nel magazzino
Intanto, venerdì 12 giugno 2020, un incendio ha devastato una pelletteria nell’area industriale di Calcutta. Come riporta newindianexpress.com, le fiamme sarebbero divampate intorno alle 11 da un locale in cui era stipata una grande quantità di pelli lavorate. Il magazzino si trova al terzo piano di un edificio. I pompieri hanno impiegato ore per controllare il rogo in modo che non si espandesse per poi domarlo definitivamente. Nessuna persona sarebbe rimasta ferita.
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