Il Kenya lavora al suo nuovo parco industriale della pelle. Gli esponenti del governo Keniota hanno annunciato la prossima apertura del complesso in costruzione a Machakos. Il parco, secondo le previsioni del governo, dovrebbe dare lavoro a circa 50.000 persone.
Parco industriale della pelle
“Il Kenya’s Ngozi Leather Park sarà pronto per l’avvio delle attività entro dicembre 2021. Quando, cioè, l’impianto di effluenti sarà completo e le strutture da occupare per le aziende saranno pronte” ha affermato Simon Atebe, vicedirettore per l’Agro-industria del ministero del Commercio e dell’Industrializzazione. Come riporta businessdailyafrica.com, il governo concederà al parco lo status di zona di lavorazione per l’export, questo per consentire alle aziende che lì sorgeranno di sviluppare il massimo potenziale. L’obiettivo è quello di rivoluzionare la catena di valore, rendendo marginale l’export di materia prima e aumentare quello di prodotti in pelle finiti di 12 volte in 10 anni.
Il progetto
Il nuovo parco sta sorgendo nella città di Kinanie, nella contea di Machakos. L’area occuperà alla fine una superficie di 500 acri, circa 2 chilometri quadrati. Ospiterà 15 concerie, un centro di formazione, un impianto di trattamento degli effluenti e aziende per la produzione di calzature, abbigliamento e accessori in pelle. Complessivamente il parco dovrebbe generare circa 50.000 posti di lavoro tra diretti e indiretti. L’investimento pubblico ammonta a 17 miliardi di scellini kenioti, vale a dire qualcosa come 128 milioni di euro. (art)
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