Una delegazione di venti imprenditori della filiera conciaria indiana ha dato avvio ad una vera campagna di Russia. E lo ha fatto a partire dall’Euro Shoes Premier Collection a Mosca (26 – 29 agosto), fiera dedicata alle calzature utile per identificare nuovi business, attivare collaborazioni di tipo tecnico per il miglioramento delle concerie in India e naturalmente verificare nuove opportunità di export.
La campagna di Russia
Al netto della situazione bellica all’ombra del Cremlino, secondo R Selvam, direttore esecutivo del Council for Leather Exports indiano (CLE), in Russia ci sono grandi margini di crescita per un paese come l’India. Player della pelle che esporta verso la Federazione Russa mediamente prodotti tra i 60 e gli 80 milioni di dollari. Un valore che può crescere, come già visto dai player indiani negli ultimi anni, proprio alla luce dell’isolamento internazionale sofferto da Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina di febbraio 2022.
Il potenziale
Nello specifico, come segnalato da Business Standard, l’esportazione di pelle, prodotti in cuoio e calzature dall’India alla Russia è passata da 44,84 milioni di dollari nel 2022-23 a 62,48 milioni di dollari nel 2023-24. Tra aprile e giugno 2024 c’è stato un calo: 14,21 milioni di dollari il valore dell’export di comparto rispetto ai 16,34 milioni di dollari nello stesso periodo del 2023. Ci sono difficoltà nei pagamenti, legati alle sanzioni dei Paesi occidentali. Gli esportatori che commerciano in rupie possono spedire le merci, ma servono i BRC (certificati di realizzazione bancaria) che molte banche non emettono per attivare i pagamenti. Per aggirare le sanzioni India e Russia stanno discutendo di mantenere gli scambi commerciali nelle valute locali e di ridurre le barriere non tariffarie da parte di Mosca per stimolare il commercio bilaterale. (aa)
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