La Leather Update rilasciata da SSIP (Stazione Sperimentale per l’industria delle pelli e delle materie concianti) questa settimana apre il sipario con un focus scientifico sulla tecnologia al plasma atmosferico applicata alla produzione di pelli per tomaia. Ma non parla solo di questo, come vedremo nelle prossime righe.
Il plasma atmosferico
“Proseguono le attività SSIP sul progetto “leather Jet” dopo l’pprovazione della graduatoria e l’ammissione al finanziamento della Regione Veneto”, scrive Marco Nogarole (responsabile Trasferimento Tecnologico di SSIP). Parole che introducono un approfondimento sulla tecnologia al plasma atmosferico applicata alla produzione di pelli per tomaia. “Il plasma freddo innescato in aria è un esempio delle tecnologie emergenti che per il basso costo e il basso impatto ambientale possono sostituire convenzionali trattamenti chimici in diversi settori di industria”. Il resto dell’analisi lo trovate cliccando qui.
Altro da segnalare
“Cosa chiedono i brand alla tecnologia conciaria nel nuovo scenario di mercato? Quali sono le nuove esigenze che le aziende hanno sviluppato?” si chiede SSIP. La risposta potrebbe arrivare “nel corso dell’evento La Pelle Intelligente, in programma il prossimo 13 dicembre dalle 16.30 presso Acque del Chiampo, ad Arzignano”. La manifestazione, continua SSIP è “promossa da Assomac, dal Distretto Veneto della Pelle ed è patrocinata, tra gli altri, dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie concianti, da UNIC – Concerie Italiane e da AICC”. Relatore: Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di Strategia presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi. Per capire come partecipare (in presenza), cliccate qui.
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