Verificare gli attuali livelli di attenzione e le pratiche adottate per la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro nelle concerie, aggiornare gli strumenti perché le aziende li possano valutare e certificare. Sono questi gli obiettivi con cui nasce la “due diligence” promossa da Cotance (la federazione europea delle associazioni nazionali della concia) e “industriAll” (federazione delle organizzazioni sindacali di settore). Del comitato direttivo del progetto, che ha visto muoversi il primo passo lo scorso 11 maggio a Parigi e che arriverà a compimento per settembre 2018, fanno parte UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria), ACEXPIEL (Spagna), FFTM (Francia), UKLF (United Kingdom) e VDL (Germania). La due diligence si muoverà su due direttrici. Innanzitutto ci sarà la revisione e l’aggiornamento di OiRA (Online interactive Risk Assessment), lo strumento comunitario messo a punto nel 2010 e disponibile dal 2013 affinché le concerie di dimensioni piccole e medie possano auto-valutare i livelli di sicurezza e salubrità dei propri luoghi di lavoro. Parallelamente, sarà condotta un’indagine su come attualmente le aziende europee della filiera della pelle amministrino la questione. Per sviluppare il progetto, Cotance e industriAll si avvarranno della collaborazione di ICLT (Institute for Creative Leather Technologies) dell’Università di Northampton e Prevent, società belga di consulenza. (foto tratta dal concorso Leather is my job indetto da Cotance)
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