Mentre ieri, a Milano, andava in scena il secondo giorno di Lineapelle, da Firenze è arrivato l’endorsement del premier Mario Draghi alla concia del comprensorio di Santa Croce sull’Arno e alla maestria artigianale di Scandicci. A Firenze per l’incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo, Draghi ha anche visitato la manifattura e l’archivio storico di Salvatore Ferragamo. Il premier ha, poi, concluso la sua visita al Teatro del Maggio Musicale. Qui ha incontrato le autorità locali e i rappresentati delle categorie economiche dell’area metropolitana fiorentina.
L’endorsement di Draghi
Nell’area di Firenze, “le attività culturali produttive e commerciali beneficiano non solo dei legami con l’estero, ma anche di quelli altrettanto importanti con il territorio – ha detto Draghi nel suo intervento -. Sono espressione della volontà di investire in capitale sociale e tecnologico in una prospettiva di lungo termine. Penso, ad esempio, al distretto della pelletteria che si distingue per la qualità dei materiali grazie anche alla vicinanza al distretto della concia di Santa Croce. Beneficia inoltre delle elevate competenze artigianali di lavorazione che attingono a una tradizione centenaria. Ed è arricchito dalla creatività e dalla ricerca stilistica coltivate nelle accademie e negli istituti di settore. La combinazione di queste caratteristiche ha permesso al distretto fiorentino della pelletteria e delle calzature di quadruplicare le esportazioni negli ultimi vent’anni. E, dopo il rallentamento dovuto alla pandemia, di avviarsi verso una nuova vigorosa stagione di crescita”.
La visita da Ferragamo
Ad accogliere Draghi da Ferragamo (nella foto Imagoeconomica) sono stati il nuovo CEO, Marco Gobbetti, e la famiglia Ferragamo. “Siamo onorati per la visita del Presidente Mario Draghi alla nostra azienda – dice Leonardo Ferragamo -. Un momento pieno di significato per le persone che quotidianamente, con passione e dedizione, contribuiscono a portare avanti la realtà Salvatore Ferragamo. Un capitale umano del quale siamo molto orgogliosi. Ringraziamo il Presidente Draghi per la grande lucidità con la quale guida il nostro Paese, esempio ed espressione di una ritrovata positività per il futuro della nostra amata Italia”.
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