Al momento siamo solo all’annuncio del progetto. Ma anche in Sri Lanka il governo si impegna a realizzare un parco industriale per la pelle, con il triplice scopo di accompagnare la manifattura nazionale verso gli standard internazionali di qualità, semplificare la vita ad imprese e città e ridurre i costi. Il Ministero per le Attività Economiche sostiene di aver individuato per il parco industriale per la pelle un’area di 50 acri (20,2 ettari) nella regione di Valaichenai, nell’est del Paese.
Il progetto
Secondo la stampa locale, il governo conta di raccogliere nel nuovo distretto sia le concerie che le imprese del prodotto finito. La zona dovrebbe essere operativa già entro la fine di quest’anno. Al momento, chi voglia ottenere la licenza per aprire una conceria in Sri Lanka deve aspettare 84 settimane: nel nuovo insediamento industriale il tempo di attesa dovrebbe abbassarsi a 32, rassicurano fonti governative, in attesa di ulteriori semplificazioni. L’auspicio dei promotori è che fabbriche più moderne, quindi più efficienti, aiutino gli imprenditori a tagliare anche i costi. Vedremo: anche i progetti per i parchi industriali di Savar (Bangladesh) e Kanpur (India) sono partiti con le migliori intenzioni.
In foto, mercato di prodotti locali a Negombo (da Shutterstock)
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