La Regione Marche investe 3 milioni di euro nella filiera della pelle di Tolentino (Macerata). A CTC – Conceria del Chienti sono andati 2 milioni di euro per il rinnovamento dello stabilimento e dell’impianto conciario. L’investimento complessivo è di oltre 15 milioni di euro. E un contribuito regionale di 934.000 euro va a Poltrona Frau, che si è insediata a Montegranaro (Fermo) con un nuovo sito produttivo dedicato alla produzione di componenti e sistemi per auto e aerei.
Investimenti conciari
CTC – Conceria del Chienti di Tolentino ha varato un piano di investimenti per oltre 15 milioni di euro per il rinnovamento dello storico stabilimento. E soprattutto per l’ammodernamento tecnologico 4.0 e sostenibile dell’impianto. Lo scopo è arrivare al recupero e riutilizzo di acqua reflua per il ciclo produttivo, riducendone il fabbisogno. Così come produrre energia per soddisfare il 70% del fabbisogno energetico con un impianto fotovoltaico e pompe di calore. Nonché implementare tecnologie, dotate di intelligenza artificiale, capaci di supportare i lavoratori per ridurne lo sforzo fisico. Di questi 15 milioni, 2 milioni provengono dalla Regione Marche. “Il nostro obiettivo è arrivare a metà 2024 facendo di CTC un’avanguardia del settore conciario, realizzando un centro tecnologico sostenibile per la produzione di pellami” afferma il CEO Marco Luppa.
Investimenti di design
Poltrona Frau, con quartier generale a Tolentino, sta realizzando una nuova linea per la produzione di componenti e sistemi in pelle e tessuto per il segmento delle auto di lusso e aerei. E la sta realizzando a Montegranaro (Fermo) con un investimento di 2,7 milioni di euro, di cui 934.000 euro dalla Regione Marche. Il progetto prevede anche la formazione dei lavoratori. L’azienda prevede almeno 20 nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato. “La business unit Interiors in Motion si propone di raggiungere la leadership nel settore della fornitura di sistemi completi per la mobilità di lusso a livello globale – commenta Giovanni Maiolo, general manager della stessa unit business, dal sito della Regione Marche –. In questo segmento, dove la richiesta dei clienti è caratterizzata da una considerevole necessità di personalizzazione e l’automazione industriale non è praticabile, l’abilità artigianale di questo territorio può fare la differenza a livello mondiale, a condizione che sia competitiva”. (mv)
Nella foto, l’assessore alle Attività Produttive della Regione Marche Andrea Maria Antonini (a sinistra) con Marco Luppa durante la visita del 13 dicembre presso Conceria del Chienti
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