Un nuovo stabilimento a Castelfranco di Sotto per aumentare del 35% la capacità produttiva di Masoni Industria Conciaria. LVMH Métiers d’Art, che dal 2019 partecipa al capitale dell’impresa toscana, ci ha investito 9 milioni di euro. Dalle pagine de La Conceria n. 11, dedicata al boom della pelletteria, il titolare Fabrizio Masoni (nella foto) ci spiega la vision dell’operazione: “La pelletteria mostra trend di crescita elevatissimi e continui, molto più di quanto riesca a fare la calzatura che in alcuni casi, come per esempio Ferragamo o Louboutin, sta andando comunque molto bene. Nella pelletteria, però, siamo al punto che ci sono clienti che mi spiegano come la vera difficoltà non sia vendere, quanto piuttosto trovare siti produttivi in grado di soddisfare la loro domanda”.
L’investimento di Masoni
Il nuovo stabilimento sarà operativo entro la fine del terzo trimestre 2023. E a quel punto Masoni avrà una risorsa in più per gestire una pelletteria sì di successo, ma che è da “Maneggiare con Cura”, come recita il titolo del nostro magazine. Già, perché se sotto tanti aspetti il boom della borsa è un motivo di sollievo, è anche vero che pone grandi sfide alla manifattura e ai brand indipendenti.
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