Wolverine Worldwide in controtendenza. Mentre la moda procede per M&A per integrare verticalmente la filiera, la società con sede a Rockford (Michigan) ha avviato la pratica per la cessione (anche in licenza) di Wolverine Leathers. Vale a dire il fornitore interno di pellame. Perché è un’attività “a basso profitto”, ha spiegato la società. Stessa sorte per il marchio Keds. “Wolverine Worldwide Leathers, – si legge nel sito – è il più grande fornitore al mondo di pelle di maiale nubuck proveniente dal Nord America e da tutta l’Asia”.
30 milioni in meno
Wolverine possiede diversi brand, tra i quali Saucony, Merrell e Sperry. Ora ha intenzione di rendere più snella la sua struttura e di dare priorità ai marchi più redditizi e in crescita. E vuole anche ridurre i costi. Mentre la moda procede per M&A, ha avviato le procedure per diminuire il personale legato a Keds e a Wolverine Leathers per ottenere un risparmio di 30 milioni di dollari nel 2023.
La conceria
Come riporta leatherbiz, il gruppo calzaturiero ha gestito per cento anni una conceria di proprietà a Rockford. A partire dagli anni ’50 si è specializzata nella produzione di pelli di nubuck proveniente dal grezzo di maiale. Questa conceria ha cessato la produzione nel 2009, ma Wolverine Leathers è rimasta una unità del gruppo, appaltando la produzione e la colorazione delle pelli negli USA, in Vietnam, Tailandia e Cina.
Restare agili e definendo le priorità
Il CEO Brendan Hoffman ha dichiarato che i recenti cambiamenti strutturali e le cessioni porteranno ” l’azienda a migliorare la redditività e ripristinare Wolverine come una casa di marca di prim’ordine”. Lo riporta Footwear News. Hoffman ritiene che “l’agilità sia più importante che mai” per cui “la semplificazione e la definizione delle priorità sono essenziali per raggiungere i nostri obiettivi”. (mv)
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