Per la moda e per le sfilate donna (in programma dal 18 al 24 settembre) Milano torna a essere extra large. È stata presentata oggi la seconda edizione di Milano XL, evento che amplia il senso delle passerelle (anche in termini temporali: si svolge dal 12 al 24 settembre), si allarga alla città, porta come sottotitolo il gioco di parole “Mostra-Dimostra” e punta a (spiegano gli organizzatori) “restituire a quante più persone possibile un’idea, un’immagine, una mappa del Sistema Moda del nostro Paese. E già la definizione Sistema Moda è riduttiva: parliamo di una filiera che va dai tessuti fino al prodotto finito, una filiera senza eguali nel mondo, per completezza e qualità, che abbraccia tessile, abbigliamento, calzatura, pelletteria, conceria, occhialeria, cosmetica, oreficeria”. Un Sistema che MIlano XL celebra dislocando per il centro di Milano 6 cubi giganti che “oltre a mostrare e raccontare per immagini e suoni, lasciano spazio alla concretezza e, per chi vorrà, alla riflessione”. Quale? Quella sostenibile: “Il tema della sostenibilità e il fil rouge che attraversa i sei cubi e lega ogni settore del Sistema Moda italiano all’altro”. Uno dei cubi è quello che racconta l’identità d’eccellenza della pelle italiana difesa e promossa da UNIC – Concerie Italiane e Lineapelle. Sarà posizionato nei pressi della Villa Reale di Milano a Palestro e nella struttura (come tutti gli altri) gioca con la metafora della modularità dell’alveare. Pareti a specchio esterne e interne, un ledwall dove gireranno in loop sei interviste ad altrettanti giovani conciatori sul tema della sostenibilità e dati estratti dal Rapporto di Sostenibilità che UNIC – Concerie Italiane aggiorna ogni anno. Una parete espositiva dove il pubblico potrà fare esperienza diretta tattile dell’eccellenza sostenibile della pelle italiana, utilizzando anche alcune lenti di ingrandimento che, permetteranno di avere una “macrovisione della ricercatezza delle rifinizioni e delle lavorazioni”.
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