“La pelle è un supporto inconsueto per la spray art, ma la reazione è davvero interessante”. A raccontare come il cuoio sia diventato la tela delle sue opere è l’artista toscano Samuel Rosi, meglio noto come MUZ, che da sabato 19 gennaio sarà protagonista con le sue creazioni della mostra “Corium”. L’esposizione è allestita presso Casaconcia (Ponte a Egola – San Miniato) negli spazi del Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale. Abituato a lavorare sui muri, ma anche su tele, vinili, carte antiche e persino utensili del lavoro rurale, MUZ questa volta ha voluto sperimentare un nuovo materiale, scoprendo inaspettate prestazioni. La superficie porosa del cuoio conciato al vegetale, scelto come supporto, si è rivelata una base del tutto nuova e particolare per l’artista: “Ho voluto utilizzare dei colori che rispettassero le tonalità naturali della pelle, per mantenere un’armonia”. I soggetti rappresentati sembrano dialogare con la materia: sulle 11 pelli in mostra sono raffigurate immagini di persone al lavoro, sia soggetti interi che particolari come le mani. “Alcune opere mostrano il disegno che emerge dalla pelle in risalto – le parole dell’artista –, altre invece giocano su un effetto di chiaro scuro, come se fossero bassorilievi”. Per immergersi completamente nel mondo conciario, ad accompagnare le creazioni di MUZ, in mostra saranno riprodotti anche i suoni tipici del lavoro in conceria, effetti audio realizzati da Luca Monteverdi, studente di Composizione e Musica Elettronica al Conservatorio di Milano e insegnante di Teoria Musicale presso l’Accademia Spazi Musicali di Mazzano (Brescia). L’esposizione “Corium” sarà visitabile fino al 16 febbraio 2019, con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14.30 alle 17.30, mentre il sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 16 alle 19:30. Ingresso gratuito. (mvg)
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