Nella provincia del Fujian (Cina sud-orientale), è scoppiata la protesta della minoranza She (formata da circa 700mila persone, tra i 56 gruppi etnici riconosciuti ufficialmente dal governo di Pechino), residente nella contea di Puxian. Il motivo delle rimostranze sta nel pesante inquinamento causato dalle imprese del locale distretto industriale, che si occupano soprattutto della lavorazione del cuoio. L’inquinamento è dovuto principalmente alle sostanze versate nel fiume che scorre nei pressi del distretto, sviluppato 7 anni fa e che occupa al momento circa 70 ettari di terreno. Come riferiscono i membri della minoranza She, a causa del pesante inquinamento l’ambiente naturale rischia di essere definitivamente compromesso: già parecchi pescatori sono stati costretti a cambiare attività e l’aria è diventata ormai quasi irrespirabile. Il governo locale ha avviato un’inchiesta per verificare la situazione e prendere i provvedimenti necessari. (ap)
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