Il maltempo non piega la concia vicentina. Il distretto veneto ha resistito al violento temporale che si è abbattuto su diverse province del Veneto nelle scorse ore. Arzignano in particolare, ma poi anche Chiampo e Trissino, sono state, infatti, alcune delle località che hanno registrato, in generale, i danni maggiori nella provincia di Vicenza.
Il maltempo non piega la concia vicentina
Sabato pomeriggio, 29 agosto 2020, attorno alle 15 un violentissimo temporale si è abbattuto sul Veneto. La provincia di Vicenza, insieme a quella di Verona, risulta tra le più colpite. Nell’Alto Vicentino, e ad Arzignano in particolare, si sono registrate raffiche di vento fino a 120 chilometri orari. Centinaia di edifici, tra capannoni e case, sono stati letteralmente scoperchiati dalla furia della natura, che ha poi sradicato anche alberi, spezzato grossi rami e divelto segnali stradali. Anche le zone di Chiampo e Trissino sono state prese di mira dalla bufera. Il sindaco di Arzignano ha addirittura invitato i cittadini a rimanere chiusi in casa per non correre pericoli e non intralciare i soccorsi.
Gli interventi
Gli interventi di Vigili del Fuoco e Protezione Civile sono proseguiti per tutta la giornata di domenica. Una devastazione che il distretto conciario ha fronteggiato molto bene. Non si registrano, infatti, danni alle strutture. Sui piazzali esterni di alcune concerie è stato necessario solo qualche intervento di messa in sicurezza o pulizia. Questa mattina le concerie del distretto hanno riaperto normalmente e in questo momento stanno lavorando al consueto regime. (art)
Nell’immagine (tratta da vicenzatoday.it) di Patrizia Crivellaro, Arzignano vista da Montecchio durante il maltempo di sabato 29 agosto 2020
Leggi anche: