Nuovo stop per le concerie di Kanpur. L’India si prepara a festeggiare la ricorrenza del Magh Mela, il raduno annuale degli induisti che si svolge nella città di Prayang. Così, per l’occasione, il governo torna a imporre la sospensione delle attività per le aziende nel distretto conciario. Il motivo è lo stesso addotto esattamente un anno fa quando il Paese si stava preparando ad accogliere lungo il Gange i fedeli per il Kumbh Mela. In altre parole, la pulizia del fiume sacro.
Lungo stop
Le celebrazioni si apriranno oggi, 10 gennaio, e dureranno 40 giorni. La settimana scorsa il governo Adityanath dell’Uttar Pradesh (guidato dal partito Bharatiya Janata) ha ordinato la chiusura delle concerie fino a febbraio. La decisione del governo è “un tentativo di mantenere pulita l’acqua del fiume Gange in cui i fedeli si immergono. Acqua che, molto spesso, mostra valori di inquinanti elevati – dicono fonti governative – correlati agli scarichi di alcune aziende”.
Le reazioni
“Le infrastrutture, gli strumenti e gli impianti che abbiamo sostituito di recente marciranno di nuovo e non saranno utili, aumentando le perdite” attacca Asad K Iraqi, presidente del gruppo conciario AKI, dal portale newsclick.in. La sospensione dell’anno scorso si era protratta per diversi mesi mettendo in crisi le aziende e l’intera filiera. Al punto che, come ricorda Iraqi, “anche le banche non ci danno più tempo per il rimborso dei prestiti. Gli ordini si sono ridotti a causa della mancanza di lavoro. Inoltre, in che modo il governo ci aiuterà a ripristinare il mercato internazionale della pelle?”.
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