Un duro colpo alla produzione conciaria del Pakistan. Nella regione di Korangi, sede di un importante distretto della pelle, si è verificata una sospensione del servizio di erogazione idrica che sta bloccando l’attività. Lo denuncia l’associazione pakistana dei conciatori, con una dura presa di posizione firmata dal suo presidente Amanullah Aftab, il quale teme che questo stop, verificatosi in uno dei picchi stagionali per la conceria, possa determinare un crollo dell’export a seguito di probabili rescissioni contrattuali da parte dei clienti.
La fornitura di acqua alle concerie dipende completamente dalla disponibilità locale, ora venuta meno. Non è possibile compensare questa fonte con approvvigionamenti dalle zone di Karachi e dal confine. “Se continuerà il blocco idrico”, avverte Aftab, “verranno a mancare milioni di rupie dalle casse del Paese, di cui questo settore costituisce una delle principali entrate per l’export”.