A poche ore dall’acquisizione dei tedeschi di Hewa Leder, Pasubio torna sotto i riflettori. Il gruppo conciario vicentino, leader nel segmento automotive di fascia alta, ha ufficialmente cambiato proprietà. Gli inglesi di CVC Capital Partners, infatti, lo hanno ceduto al fondo francese PAI Partners. Il valore dell’operazione non è stato comunicato.
Pasubio cambia proprietà
Sul tavolo dell’advisor JP Morgan sono arrivate a metà giugno tre offerte. Quella di TFL, multinazionale della chimica conciaria controllata dal private equity Black Diamond. Quella del gruppo industriale sino-tedesco AIGC”. Infine, quella dei francesi del fondo di private equity PAI Partners. A spuntarla sono stati questi ultimi.
Pasubio è un treno in corsa
Luca e Alberto Pretto, figli del fondatore di Pasubio, rimangono in azienda come investitori accanto a PAI e mantenendo gli attuali ruoli manageriali. “Siamo tutti molto contenti del percorso fatto insieme a CVC – commentano -. Siamo grati a tutto il team di Milano, guidato da Giampiero Mazza e Giorgio De Palma, per le eccellenti relazioni umane che abbiamo costruito insieme, oltre che per il comune sforzo fatto per trasformare la nostra buona azienda famigliare in una eccellente realtà industriale professionalmente gestita. Un doveroso ringraziamento va dato anche a tutto il nostro management team, sia storico che recente, per aver saputo coagularsi in modo straordinario, diventando un monoblocco coeso con una pluralità di competenze che hanno reso possibile il raggiungimento dei risultati ottenuti. Adesso, con PAI, un altro fondo tra i più importanti al mondo, inizia un secondo round che ci vede tutti, nessuno escluso, in sella nei ruoli attuali. Pasubio è un treno in corsa: possono cambiare i passeggeri, ma la squadra che guida e fa correre il treno non cambia, così come non cambia la meta finale: From good to great!”.
Immagini tratte da pasubio.com
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