La concia italiana piace: a fondi finanziari e a gruppi della filiera, a realtà nostrane e a colossi internazionali. L’acquisizione di Chiorino Technology da parte di Arcadia SGR segue a distanza di 8 mesi quella operata dal fondo CVC Capital Partners (50 aziende sotto il suo controllo, 70 miliardi di dollari di fatturato aggregato), che a giugno ha acquisito la maggioranza della conceria Pasubio. Non una società finanziaria, ma una multinazionale della pelle ha rilevato il controllo lo scorso novembre della Scamosceria del Brenta: Isa TanTec (stabilimenti in Cina, USA e Vietnam) ha comprato l’azienda veneta “per confermarsi player globale dell’industria conciaria”. Non si consuma solo in Italia l’interesse per la filiera della pelle: a luglio il gruppo della carne Sopraco ha integrato l’azienda olandese Rompa Leather. L’elenco delle acquisizioni e fusioni nella concia è ancora più ampio (ve ne abbiamo parlato su La Conceria n. 30): potremmo citare, solo per restare agli ultimi 18 mesi, Tannery Pechdo e Colombier in Francia, ASLP in Australia e G L Brown & Co in Nuova Zelanda. La pelle è appetibile, il mercato si concentra.
TRENDING