“Dopo la battuta d’arresto del 2016, con un calo del -1,4%”, il 2017 ha segnato una lieve risalita, pari al +2,7%, “spiegando 0,68 punti di crescita sui 3,24 della crescita complessiva dell’export in provincia di Pisa, il settore del cuoio, pur a tassi non elevati, torna a crescere (+2,7%)”. Questa la sintesi congiunturale presentata durante l’assemblea annuale del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola / Consorzio Cuoiodepur, lo scorso 10 maggio. “L’anno trascorso è stato positivo e lascia ben sperare in una velata ripresa, seppure differenziata tra segmenti di destinazione”, ha affermato il presidente Michele Matteoli. La tenuta del sistema, spiega il Consorzio in una nota, è confermata anche “dal quantitativo di acqua depurata e di carniccio prodotto”, entrambi in incremento rispetto al 2016. “Anche in questo esercizio è stato possibile effettuare il servizio di depurazione confermando la tendenza alla riduzione dei costi gestionali – ha spiegato Matteoli -, portando la tariffa di depurazione ampiamente sotto i 6 euro per ogni metro cubo di acqua denunciata dalle nostre aziende, oltre a una diminuzione dei costi netti -13,40%”. Prospettive? “I primi quattro mesi del 2018 lasciano ben sperare con un incremento degli scarichi vicino al 5%”.
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