L’ampliamento di PoTeCo (Polo Tecnologico Conciario di Santa Croce sull’Arno) è “ufficiale”. È arrivata oggi, venerdì 15 gennaio 2021, la firma dell’Accordo di Programma fra Regione Toscana e Consorzio dei Comuni che dà il via al progetto. Presenti alla firma del protocollo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Leonardo Marras. Con loro, il presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo, e i sindaci dei comuni del Comprensorio del Cuoio (nel riquadro a destra).
Ampliamento da 3 milioni
Prima di tutto, una conferma. Quella relativa all’investimento di 3 milioni di euro che prevede interventi strutturali, ma anche su impianti e attrezzature tecnologiche. L’opera sarà cofinanziata per 1,7 milioni di euro dalla Regione Toscana e per 1,2 milioni dai soci dalla società che gestisce il polo.
Il progetto
Gli interventi saranno principalmente tre. Primo: il potenziamento dei laboratori con una nuova struttura per la ricerca di base. Permetterà di stringere rapporti più stretti con le università dedicando nuovi spazi alla formazione. La necessità di ampliamento degli spazi di analisi, infatti, è una crescita e un aumento delle richieste di PoTeCo da parte delle aziende. Secondo: aumento delle risorse umane. Il Polo, infatti, ha assunto un nuovo tecnico di laboratorio. Terzo: avrà più spazio anche la parte di PoTeCo dedicata al settore calzaturiero con l’implementazione di nuovi macchinari.
La parole di Giani
“Sapere che PoTeCo rappresenta tutti i consorzi degli imprenditori del Cuoio e raccoglie i sei Comuni del distretto, mi assicura di quanto questo sia lo strumento principe del Comprensorio. Firmare questo protocollo per me è un’emozione. Perché è il primo atto da Presidente della Regione con il quale potremo dare concretamente un sostegno alle attività del distretto”.
La visita di Marras
L’incontro per la firma dell’accordo ha avuto un prologo, con la visita dell’assessore presso la conceria Masoni di Santa Croce (nel riquadro a sinistra). Una sorta di minitour lungo le varie fasi di lavorazione della pelle. La visita è proseguita, poi, negli spazi e laboratori di analisi del Polo Tecnologico Conciario.
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