Il premio
La Commissione Ricerca di IULTCS (International Union of Leather Technlogists and Chemists Societies) ha reso noti i vincitori dell’edizione 2018 dello Young Leather Scientist Awards, premio conferito ai giovani ricercatori impegnati nello studio di nuove tecnologie per la lavorazione della pelle. I riconoscimenti assegnati sono stati due: uno per la ricerca di base e l’altro per il miglior lavoro nella categoria Sostenibilità e Tutela Ambientale. Dall’edizione 2019 sarà messa in palio anche una terza borsa di studio (1000 euro) per i progetti in Macchinari e Attrezzature finanziatA da Erretre, azienda di Arzignano (Vicenza) leader mondiale nella produzione di macchinari e sistemi tecnologici per il settore conciario.
I premiati
Ad aggiudicarsi per l’edizione 2018 il premio per la ricerca di base e la relativa borsa di studio di 1500 euro è stata Catherine Ann Maidment della New Zealand Leather and Shoe Research Association. Ha proposto un lavoro sulla relazione fra composizione proteica delle pelli e loro tendenza ad allargarsi e restringersi. A vincere invece la borsa di studio dI 1000 euro per la seconda categoria è stato Shahruk Nur-A-Tomal, ingegnere e ricercatore dell’università del New South Wales (Australia) con un progetto sull’utilizzo di scarti della lavorazione della pelle come biomassa nel processo di produzione di acciaio. A sostenere economicamente lo Young Leather Scientist Award 2018 sono state, insieme a IULTCS, Lear Corporation e TFL, rispettivamente leader mondiale nella fornitura di interni per l’automotive e la chimica.